Parlatene! Ma come?
Affrontare il problema e parlarne: ecco come sbloccare la situazione
Spesso è difficile guardare in faccia la realtà. Molte persone vicine a chi ha sviluppato una dipendenza esitano a lungo prima di reagire.
- Magari si dicono: «In generale le cose vanno bene. C’è chi ha molti più problemi di noi», oppure: «Si vergogna. Se parlo, starà ancora peggio…»
- Magari hanno paura: «Chissà cosa succederà se parlo?», oppure: «Forse si arrabbierà, è questo che mi fa paura».
Sono tutte reazioni comprensibili, ma in questo modo la situazione non cambierà, anzi forse peggiorerà.
Avrò capito bene la situazione?
Spesso i diretti interessati non vedono il problema, anzi negano di avere un problema o lo nascondono. Di conseguenza a volte i loro cari si chiedono: «Avrà davvero un consumo problematico? O forse sono io che esagero?» Chi avrà ragione? Fidatevi delle vostre sensazioni! Che cosa avete osservato? Cos’è cambiato? Che effetto ha il consumo della persona con una dipendenza su di voi? Sono queste le cose a cui prestare attenzione.
« Prima di cominciare a partecipare regolarmente agli incontri degli Alcolisti Anonimi, avevo presenziato a una delle riunioni. In quel momento mi sono detta «No. Mio marito non è così». Ho negato il problema. Possono negare il problema sia le persone direttamente coinvolte, sia i loro cari. La tendenza a negare che ci sia un problema porta a formulare delle giusitificazioni o a fare in modo che la famiglia non lo sappia. »
Moglie di un alcolista
Parlare del problema
Se non se ne parla è molto probabile che non cambierà nulla. Se invece affrontate il problema è possibile che qualcosa si sblocchi. La persona coinvolta si dirà: «Qualcuno reagisce! Qualcuno si preoccupa per me! Che abbia ragione?»
…ma come?
Nella cerchia dei famigliari e degli amici molti faticano ad affrontare il problema. Oltre ad aver paura di offendere la persona con una dipendenza, temono la sua reazione.
Come affrontare l’argomento?
Consigli per affrontare l’argomento
- Preparatevi. Annotatevi i punti che volete discutere e le cose possono risultare più chiare. Cosa volete dire? Che domande volete porle?
- Scegliete il momento giusto per parlarne. La persona dev’essere in grado di affrontare il dialogo, non dev’essere sotto l’influsso di sostanze.
- Scegliete un luogo piacevole dove parlarne. Il salotto di casa vi sembra il posto giusto? O forse è meglio parlarne su una panchina del parco? O piuttosto mentre si fa una passeggiata insieme?
- Parlate di voi, esprimete le vostre preoccupazioni, descrivete le vostre sensazioni: «Mi preoccupo per te perché…», « Ho notato che…», «Mi sento sopraffatto dagli avvenimenti».
- Non accusate la persona che ha una dipendenza, rischiereste solo di farla chiudere in se stessa.
- Non dite ai diretti interessati quello che devono fare, fate piuttosto delle domande: «Tu come la vedi?», «Hai qualche idea su come migliorare la situazione?», «E se ne parlassi con un professionista?»
- Spesso può risultare utile spingere la persona a informarsi sulla sostanza che le dà dipendenza o incoraggiarla a fare un’autovalutazione online.
Va detto che gli uomini hanno una maggiore tendenza, rispetto alle donne, a rifiutarsi di parlare dei loro problemi. A volte l’autovalutazione può facilitare il compito. Inoltre gli uomini sono spesso più propensi a parlare quando si trovano fianco a fianco con un’altra persona (per esempio durante una passeggiata) che non standole di fronte.
E se non ci si parla più?
A volte è quasi impossibile continuare a parlarsi in modo costruttivo. In questi casi è meglio cercare aiuto. Forse un famigliare o un amico può aiutarvi a parlare con la persona. Oppure potreste rivolgervi a un centro di consulenza in materia di dipendenze, dove troverete dei professionisti, che non giudicano e vi possono aiutare a riallacciare il dialogo.
« Oggi mio fratello mi ha fatto una ramanzina, peraltro animata dalle migliori intenzioni, sul tema dell’alcol. Mentirei se dicessi che non mi ha fatto riflettere. Ciò nonostante sono qui davanti alla mia prima birra e ne seguiranno altre…A partire da quando il consumo di alcol diventa un problema? »
Uomo con un problema d’alcol